Espresso Italiano

Istituto Nazionale Espresso Italiano (INEI)

Introduzione

L'espresso è stato inventato in Italia molto tempo fa e ora è apprezzato in tutto il mondo. Gli interessi economici sono spesso in primo piano. Fin dall'inizio, tuttavia, ci sono state persone che hanno trasmesso la loro profonda conoscenza della tostatura del caffè per espresso da generazione in generazione. Queste persone vogliono proteggere il grande patrimonio della cultura italiana sul caffè espresso.

La storia di INEI

Dal 1998, l'Istituto Nazionale Espresso Italiano valuta la qualità dell'espresso attraverso la certificazione sensoriale. Un eccellente caffè espresso non è il risultato di un semplice processo meccanico, ma un prodotto che riflette la passione e il know-how delle persone che lo hanno creato.

L'obiettivo dell'Istituto è di preservare e promuovere esplicitamente questo standard di qualità. Il sigillo è destinato a dare agli amanti del caffè espresso un riferimento e una guida per giudicare le diverse miscele di caffè.

Standard per giudicare un caffè espresso di alta qualità

L'Istituto è stato creato nel 1998 dopo 3 anni di ricerca. L'obiettivo era quello di definire uno standard di qualità dell'espresso particolarmente buono e autentico. In collaborazione con l'Istituto Internazionale del Caffè, esperti di degustazione del caffè e professori delle Università di Udine e Torino, oltre a migliaia di test sui consumatori e prove di laboratorio, si è arrivati a caratteristiche oggettive e misurabili di un autentico caffè espresso italiano.

Per raggiungere l'alta qualità richiesta per questa certificazione, la miscela di caffè, le attrezzature di lavorazione e l'uso di personale qualificato devono essere garantiti. Se il consumatore vede l'etichetta "Espresso Italiano", può essere sicuro che tutti i criteri siano stati controllati e testati. Questo espresso soddisfa le aspettative più alte.